martedì 14 aprile 2015

Sul Decoder Sventola Bandiera Bianca

Io mi sono sempre considerato un tipo tenace, uno tosto. Io non mollo. Mai... ehm... quasi mai.

Ci sono alcuni momenti in cui uno deve, è costretto ad abbandonare. Insomma, anche Roberto Durán ha detto "No Mas" a New Orleans. Uno non ce la fa, l'umana sopportazione arriva ad un culmine e ci si sente talmente svuotati che qualsiasi prosieguo diventa impossibile anche da immaginare.

Io dormo poco, spesso mi trovo a svegliarmi alle 3 di mattina, dopo 3/4 ore di sonno perfettamente sveglio, con il relè su, come se fosse mezzogiorno. Questo mi fa apprezzare moltissimo l'installazione di My Sky, che mi consente di guardare un sacco di partite di calcio/eventi sportivi/serie tv che non potrei e non (soprattutto) vorrei vedere quando sono sveglie la Dolce Metà e la Piccolina (niente porno, utilizzare Sky per il porno è come andare a fare rafting su un lago, noioso, internet is for porn). American Horror Story, i vari film trucidi degli anni '70, Buffa che mi racconta le storie del calcio (troppo poche, intensificate, vi prego!), i vari Open di Tennis, i campionati sudamericani...

E poi c'è 1992.
Faccio un quadretto: sono le 5, di domenica mattina e mi sono già sparato il finale della seconda stagione di Lilyhammer e la puntata di Freakshow, per cui posso passare alla fissciòn da unideadistefanoaccorsi. La cerco su serie tv, è lì che mi aspetta in prima pagina, trovo la puntata numero 5 (di 10) e schiaccio il tasto ok.
Non posso fare il ffw sulla pubblicità... iniziamo male.
Sta finendo il trailer dei film di aprile quando sento il suono dal cellulare che mi avverte che tutti gli AP di Chain Chronicle sono stati ripristinati. La tentazione è forte, ma voglio dare una chance ad Accorsi e, soprattutto, al culo della Leone, lo voglio, lo devo fare, io sono uno che non molla.
Allontano di qualche centimetro il cellulare e mi concentro.
[Attenzione potrebbe contenere - pochi - spoiler]
Sono concentrato e vedo tutta questa luce e sto tizio in ospedale. Lo riconosco: è il poliziotto che salva il culo a Di Pietro a furia di sganassoni ai commercialisti e che dice allle signore bene di Milano che se ne fanno dei soldi che non hanno quando i mariti le hanno lasciate per le sgallettate. E' in ospedale e fa la faccia strana e vede una tizia che viene a trovarlo e pare quella che si sogna Accorsi nelle puntate precedenti, ma forse non è lei, boh, ma non so. Vabbè, dai, un attimo, vado a sbloccare la terza città, per cui metto in pausa.
Ho sbloccato la città e la tizia Samurai triste mi è arrivata al 30 livello, per cui posso schiacciare il tasto play su My Sky, anche se il cellulare mi avverte che il cristallo giornaliero del gioco delle mazzate con i personaggi Marvel è disponibile.
Allora c'è il poliziotto in ospedale che vede la tizia che lo è venuto a trovare, le dice qualcosa, lei risponde qualcosa di altro e poi, zac, scatta il raspone con lei che infila la mano sotto le lenzuola/coperte ospedaliere con abile giuoco di polso meglio di Djokovic quando salva in back di rovescio. Poi lei dice una cosa assurda tipo "ma quanto bel sangue ti stai prendendo" e lui inizia a fare dei gesti inconsulti tipo come se gli avesse agganciato lo scroto con un anello mentre perfomava di mano. Così si stacca la cannula e ricolora la parete con un bel rosso vermiglio, perché gli stavano pompando del sangue a due atmosfere minimo.
A questo punto mi rassegno, alzo bandiera bianca e la pianto sul decoder, digitando 200 su Sky Sport 24, che mi tiene compagnia mentre io riesco a prendere Wolverine e, dopo aver mazzulato Deadpool, faccio evolvere Occhio di Falco.

No, nemmeno la possibilità di vedere il culo nudo di Miriam Leone e anche un po' mdi tette sono riusciti a farmi sopportare quella roba. Io giuro, lo volevo.
Miriam, credimi, ho fatto di tutto per poterti vedere di nuovo alla pecorina, ma già l'incipit ha stroncato ogni mia resistenza.
No Mas... No Mas...

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