Ta-dah... io non ho palle di parlare di Obama o di Osama, per davvero.
Voglio parlare di qualcosa che mi frulla in testa da qualche settimana.
Premetto che mi diverte leggere l'antro del dottor Manhattan, davvero molto. Però, qui c'è sempre sto cazzo di però, quando ho letto
questo e
questo, mi sono intristito.
Perchè?, si chiederanno i più accorti, ma magari anche no, in ogni caso, lo dico lo stesso.
Perchè mi sembra piuttosto ingeneroso trattare con i parametri del 2011 il primo movimento giovanile nato in Italia che non fosse politico (dark, metallari, punk etc., erano stati importati, per cui non valgono).
Come tutti i movimenti giovanili, i Paninari sono stati patetici, ridicoli e cazzari, su questo non ci piove. Ma in quale Italia nascevano? Nascevano da un Paese che stava uscendo da un tunnel di merda quali erano stati gli anni '70.
Certo le felpe della Best Company erano caciarone, come i colori fluo dei Moncler; però non dimentichiamoci che, prima, le divise nate nella nostra augusta nazione erano i bomber neri dei neofascisti e gli eskimo puzzolenti degli autonomi.
Certo il giornalino Paninaro disegnato con i fumetti di un porno di 10 anni prima faceva ridere, però quanto ridicoli erano i libretti rossi con le frasette di nonna papera con gli occhi a mandorla o le mie battaglie di un austriachetto con i baffetti da sparviero che erano le Bibbie dei giovani di 10 anni prima?
Certo, il gergo fatto di "Squinzia", "Cucador" e "Gallo" era davvero patetico, ma non dimentichiamoci che prima c'erano idioti che si chiamavano "Compagni" o microcefali che si appellavano quali "Camerata".
Certo, c'era qualche rissa tra chi si vestiva in modo diverso o ascoltava musica diversa, ma nessuno si prendeva più a sprangate perchè l'eskimo era troppo verde oppure perchè il bomber troppo nero; niente più morti a bastonate, oppure morti bruciati o gente con pallottole in corpo perchè le idee erano diverse.
Certo, andare in un bar piuttosto che in un altro sembrava davvero importante, ma non tanto da finire bruciati o ammazzati di botte come 10 anni prima.
In più, lo so che potrebbe risultare sconvolgente, ma conosco un ex paninaro che è diventato consigliere circoscrizionale del PD e un altro che (rullo di tamburi) è diventato consigliere provinciale di Rifondazione.
Giusto per dimostrare che le mode giovanili senza politica alle spalle non hanno alcun colore politico, appunto. Le Timberland erano e sono rimaste solamente scarpe, così come i jeans Levi's sono rimasti jeans niente di altro.
Sarà che a me ha sempre dato fastidio la politicizzazione di ciò che non è politico e non lo è mai stato.
Sicuro che il giornalino Paninaro era terribile, ma meglio quello di tanta merda che c'era stata prima.