giovedì 1 ottobre 2009

E venne il giorno...

Come al solito mi accorgo di non aver capito un cazzo della vita, vista la nota limitata intelligenza che mi contraddistingue, per fortuna arrivano giorni come oggi e finalmente il velo si squarcia e io posso contemplare il reale e non le menzogne che mi ingurgito nella mia beata ignoranza.

Ad esempio, io pensavo che l'informazione fosse libera nel nostro amato Paese, che i programmi di approfondimento non subissero intralci e che i programmi pedagogici per i giovini virgulti non venissero ostacolati, poi mi mandano dopo mezzanotte la lingerie e il seminudo della Marcuzzi e crolla questa certezza e posso essere "idealmente" in marcia (non mi ricordo quando, ma è davvero importantissimissimo che per la cosa uno deve farsi una corda di fazzoletti annodati per ricordarselo, ma io ho un po' di raffreddore ed allora i fazzoletti, che volete, mi servono per soffiarmi il naso) anche io per la libertà dell'informazione.

Non devo, però divagare, perchè la questione è troppo importante sennò faccio il giuoco dell'autocrate arcorico, oggi, finalmente vedrò la luce e, anche io, come Rod Steiger in Giù La Testa quando incontra James Coburn, potrò diventare un guerriero per la libertà e la democrazia. Dopo anni che mi dibatto nel mio non essere minimamente interessato alle questioni politiche non economiche e vista la crisi del Milan anche in Champions (non che la Beneamata stia facendo meglio tra il guru portoghese e con quella grandissima testa di cazzo di Balotelli, che non potrebbero mettere in camera con Samuel con l'ordine, appena il ragazzetto fa in campo qualche stronzata come in Russia, di menarlo per 2/3 ore alla sera fino a che non capisce), adesso sono pronto a una calata, sono pronto a diventare un bel furry anche io all'urlo di Mills, Lodi vari, basta ronde, evviva i clandestini etc etc etc.

Finalmente stasera la nuova e carismatica figura del nuovo leader del PD si sviscererà in tutto il suo splendore, dopo mesi di oscurantismo televisivo, il nuovo simbolo della Resistenza contro ogni forma di fascismo (mediatico, morbido, edittale, bandanato o come cazzo vi pare a voi) potrà, scevro da ogni laccio malvagio, espletare il suo pensiero e parlare direttamente in faccia al proprio pubblico adorante, nell'unica oasi di libertà di informazione ormai presente nell'universo mondo conosciuto.

Ovviamente, la mia adesione attiva sarà direttamente proporzionata a quanto sarà corta la minigonna della D'Addario (il nuovo leader in pectore del PD, no?) in quanto a tette non è che sia proprio fornitissima, a quanto ricordo...

P.S. Stamattina spettacolo al Caffè di RAI24 di Corradino, c'era il mega riportone di Mussi assieme al rifondato segretariato comunistato Ferrero che si facevano pipponi sul Linke tedesco, ma offrivano il solito circo indecoroso di rissa continua addirittura prendendo spunto dal vecchio PCI (ormai defunto da 20 anni) oltre che su tutto il resto riguardante la politica italiota e sparando cifre e percentuali a casaccio. Insomma, non credo che ci sia Letterman che tenga, questi tizi della sinistra "... "(com'è che si vogliono far chiamare adesso che non mi viene proprio in mente?) sono molto più spassosi!

3 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

non dirmi che davvero ti scandalizzi per la d'addario da santoro. personalmente sono per la libera faziosità e partigianeria da ambo le parti. inoltre siamo il paese del mestolo di cogne a porta a porta, delle foto di sircana pubblicate da belpietro, delle interviste al trans di lapo elkan... non ci siamo mai fatti scrupoli su nulla ma solo adesso ci ricordiamo che la morale non va sacrificata per il denaro?

il programma di santoro non è quello della gabanelli: ora che vanno di moda questi neologismi anglo-intestinali di merda annozero si può definire infotainment, informazione+intrattenimento. invitare la prostituta con il quale il presidente del consiglio ha passato la notte lo ritengo doveroso, nel nome dell'audience e dei ricavi pubblicitari, in un paese liberale e capitalista come il nostro. se poi qualcuno si sente offeso, per me, è libero di querelare, sia il presidente del consiglio o il suo pappone.

e poi, non capisco il discorso che fanno in molti: "perchè non si parla dei problemi reali del paese?"

prima di porci certe domande mandiamoci affanculo tutti quanti: in 20 anni praticamente ininterrotti di governi berlusconi, è mai successo? quando mai si è parlato dei problemi reali del paese? vespa fa i suoi "picchetti" d'ascolto con cogne, garlasco, meredith e il piccolo tommy. il terzo giorno dopo il crollo della lehman brothers apriva il suo programma d'approfondimento con "qual è la dieta ideale", alba parietti e la laurito in studio.
non si parla mai dei problemi reali del paese ma sempre di cazzate e, dato che ora ci sono cazzate che sputtanano chi ha importato in italia questo sistema, non mi perderò un minuto di annozero di questa sera e rivendico come mio diritto sviscerare il privato ipocrita di chi proibisce le prostitute di giorno ma ci va di notte e di chi lecca il culo al papa nel nome dei suoi amici cocainomani. credo di meritarmelo, eccheccazzo.

detto questo, ho aderito entusiasticamente alla campagna contro il canone del giornale: voglio vedere se, introiti pubblicitari alla mano, sopravvive vespa o santoro, marzullo o lucarelli, minzolini o la gabanelli. curiosità.

Thomas Morton ha detto...

A me Santoro non piaceva neanche ai tempi di Samarcanda, ma porca miseria, stasera lo guarderò. Questo è servizio pubblico. Agli italiani queste cose interessano.

Attila ha detto...

Io, come ho scritto nel post di oggi, ho addirittura perso metà serata di Europa League (poi le sintesi con i goals me le sono viste eccheccazzo, non si può rinunciare a tutto nella vita) per guardarmi la D'Addario... ma che delusione! Look quasi monacale, anche il mestolo della Franzoni aveva più appeal...