sabato 7 marzo 2009

Colpa degli arbitri?

Il mio lavoro può essere definito complesso, in quanto "supervisiono" immobili commerciali ed industrali per la Grande Multinazionale Bastarda. Questo lavoro implica che io debba fare valutazioni costanti su andamenti, debiti, crediti, spese varie e (purtroppo) rapporti con gli inquilini di questi complessi nel momento in cui la situazione si fa incandescente.
Gli immobili commerciali hanno un coefficiente di difficoltà molto più alto, in quanto, normalmente hanno strutture (anche contrattuali) molto più variegate, mentre gli immobili industriali hanno una linearità nei rapporti non paragonabile, visto che gli inquilini di un singolo complesso industrale hanno contratti standard e si contano sulle dita di una mano (il più delle volte l'inquilino è 1). Ci sono sempre le eccezioni e queste eccezioni, parlando di superfici molto importanti, sono piuttosto incisive sui bilanci e calcoliamo che adesso siamo in mezzo ad una bella crisi.
L'eccezione, in questo caso, è una bella fabbrichetta di un prestigioso gruppo industriale che non paga i suoi oneri da 1 anno e mezzo. Gli zeri dietro alla cifra che il gruppo industriale deve alla Grande Multinazionale Bastarda cominciano ad essere davvero troppi. In verità, il sottoscritto aveva più volte sollecitato il Board della Grande Multinazionale Bastarda a prendere provvedimenti, ma tutto si era risolto in qualche raccomandatina da parte del Back Office a pagare quanto dovuto, in quanto non si voleva guastare il rapporto con il prestigioso gruppo industriale, con il quale si sarebbe dovuto avere un ampliamento in qualche zona del Mondo dimenticata da Dio e dagli uomini (che a me aveva sempre puzzato di stronzata interplanetaria, ma che ne potevo capire io che non ero nel Board, che non capivo l'importanza strategica, che... "Ma perchè non ci siamo mossi prima!", come tuona adesso il CEO... Ah Ah Ah n.d.r.).
L'ultimo Board aveva deliberato che prima di ricorrere agli avvocati (da me auspicata già 1 anno fa dopo 6 mesi di oneri non pagati n.d.r.), io avrei dovuto tentare una mediazione, per arrivare almeno al recupero del 70% del dovuto (risate da parte mia appena mi arriva la comunicazione n.d.r.).
Per cui ieri ho tenuto l'incontro con l'Amministratore Delegato e il Responsabile Amministrativo del prestigioso gruppo industriale presso la loro sede.
Convenevoli vari. Iniziano a parlare di varie ed eventuali, ad un certo punto li fermo:

Attila : Signori, siete 1 anno e mezzo che non pagate nessun onere...

Amm. Del. : Ma c'è la crisi, questa crisi ci ha tagliato qualsiasi possibilità di sviluppo in quei Paesi dimenticati da Dio e dagli uomini di cui il Suo Board era a conoscenza...

Attila : Io non sto parlando dei piani di sviluppo, sto parlando di 1 anno e mezzo di oneri non versati per il sito industriale.

Resp. Amm. : Vede, ci siamo trovati in difficoltà estrema in quel settore...

Attila : Mi scusi, quel settore tra il 2007 e il 2008 ha fatto registrare un avanzamento superiore al 9% nell'export e negli utili, come mai non avete pagato?

Amm. Del. : Ma guardi ci troviamo in una profonda crisi...

Attila : Non vorrei contraddirla, ma voi state parlando di un settore che ha registrato ottimi andamenti nel periodo in cui Grande Multinazionale Bastarda sta chiedendo i rientri e voi siete stati elemento trainante nel settore, non andiamo a raccontarci balle...

Amm. Del. : Ma la crisi è profonda...

Attila : Guardi, non vorrei farvi perdere tempo per niente, pagate almeno in parte il vostro debito oppure bisogna andare avanti con gli avvocati?

Amm. Del. : La sua è Prostituzione Intellettuale!


Alzandomi, mi sono chiesto se anche questa volta era colpa degli arbitri...

Nessun commento: