lunedì 10 novembre 2008

Acquisto CD

Era una vita che non acquistavo un cd appena uscito... credo che l'ultimo "nuovo" acquisto fosse Elephunk dei Black Eyed Peas, per cui immagino che siano passati anni...

Io normalmente acquisto album vecchi, che costano molto di meno e so quello che sento... oppure su itunes, sempre musica vecchiotta... insomma sono rimasto indietro, probabilmente a causa del lavoro e sicuramente della decadenza della musica su Mtv (ma fa ancora musica quella cazzo di rete, perchè quando mi mostrava ogni tanto Neo Genesis Evangelion andava bene, ma adesso fa solo puttanate da far sembrare la De Filippi un intellettuale della nuovelle vague), come le palle del cane bassotto.

Orbene, dopo tutto il pippotto iniziale, devo confessare di aver acquistato 2 dischi nuovi: AC/DC "Black Ice" e Rock & Roll Jesus (poi mi sono preso anche Purple Rain di Prince, quando non si era ancora fatto il trapianto di testa di cazzo, The Very Best of George Benson, per aver l'ennesima versione di Give me the Night, ZZ Top Greatest Hits, perchè era una vita che volevo prendermi la loro versione di Viva Las Vegas, ma avendo tutti i loro albm vecchi, mi seccava spendere tanto per solo 1 canzone e una scatervata di cd jazz a prezzo ridicolo). Poi, all'uscita dal negozio di dischi (in un Centro Commerciale, ma è uno dei pochi veri negozi di dischi situato in un complesso commerciale), mentre mi recavo al Cinema con la mia dolce metà in dolce attesa che sbraitava che con tutto quello che avevo speso, potevamo comperare un mucchio di inutili suppellettili per la nostra nuova casa oppure degli accessori completamente inutili per la cucina della nostra nuova casa(che volete è in cinta, ed è impossibile controbattere, in pratica come fosse costantemente mestruata, situazione idilliaca, vero?), mi sono chiesto il perchè dell'acquisto dei due Cd nuovi.

Per gli AC/DC appena ho sentito il singolo Rock'n'Roll Train, mi sono sentito proiettare indietro di 20 anni, quando, da ragazzino, urlavo "thunder" in fondo ad una corriera diretto in montagna con un'altra serie di ragazzini che facevano la stessa cosa. Il giro di chitarra iniziale, l'assolo di Young, i cori... non potevo non comperarlo. Anche se non è proprio potente come i vecchi album, si vede che gli anni passano per tutti, ma non mi sono sentito tradito dall'ascolto dell'album, come è successo per altri lavori di altri musicisti, non si sente nessun accenno al grunge (mi piace il grunge, ma lasciate fare il grunge a chi segue le orme di Neil Young, chi sa come fare qualcosa deve continuare a fare quella e non seguire mode, modine e modone del cazzo, ve lo immaginate A. Young che suona alla maniera dei Tokyo Hotel, sempre che anche loro abbiano una maniera di suonare) e nel complesso i 20 eurini sono stati spesi per il meglio.

Per quanto riguarda Kid Rock, All Summer Long piace anche alla mia dolce metà (che riesce a fatica ad apprezzare la caratura stilistica degli AC/DC solo per un massimo di 10 minuti giornalieri), ma il fatto è un altro, l'inizio della canzone sopraccitata è questo: "It was 1989, my thoughs were short my hair was long" e io sono un inguaribile romantico, mi fa sentire ancora un ragazzino (sono preoccupato, perchè il mutuo e la nascitura mi stanno facendo regredire con i pensieri all'adolescenza, sarà un patetico tentativo di fuga dalle responsabilità). Anche di questo acquisto sono contento, perchè a me la produzione media dell'ex marito di Pamela Anderson fa normalmente l'effetto della Dolce Euchessina, ma questo album è tendenzialmente diverso, molto più spostato sul R&B invece che quella merda di Rock semifunky del cazzo.


Dopo avervi tediato con le seghe mentali sui miei acquisti, ecco la foto di Angus Young quando aveva ancora i capelli.

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