venerdì 15 agosto 2008

Ritorno al Fiume Azzurro

Ieri sera, prendendo una delle tante autostrade italiche, sono ritornato al Fiume Azzurro, dove mi "aspettano" la dolce metà (sempre alle prese con un tot di malattie, anche se secoli di palestra e di sport non lo fanno vedere e lei se ne rammarica, ma farò un post di spiegazione), i miei (quando non sono in qualche remota parte del Mondo, perchè il babbo, da quando è in pensione, fa il consulente pagato in gettoni d'oro e si diverte, farò un post), fratello (che sta alla foce del Fiume Azzurro, nella casa al mare di famiglia a giocare a WoW h24, altro post), amici (che sono partiti per Brno, per cui ieri sera niente uscita, seguirà post) e cane (nero, grosso, di razza ma non lo sa, esagitato, troppo affettuoso e sbavante, futuro post anche qui).


Questo è il mio rifugio... in fondo è lontano da tutte le battaglie della quotidianità... io cerco di tornare tutti i WE (a parte quando sono proiettato il venerdì a più di mezo migliaio di km).

Cerco di andare a correre lungo il fiume ogni volta che posso, ed è un grande aiuto, mi fa tornare a quando ero ancora uno stuidentello ai primi anni delle superiori, ero convinto che avrei fatto il calciatore (continuando a studiare, però, come aveva fatto il babbo), correvo pensando a cosa dire alla ragazzina che in quel momento era diventata l'ossessione (cambiava con una frequenza annuale, ma anche questo sarà su un altro post), pensavo a quanto era stronza la prof di latino/tedesco/filosofia a scelta a seconda dei vari anni e del periodo dell'anno... una specie di Arcadia, il Bel Tempo che Fu (che all'epoca, alle volte mi pareva un inferno). Come cantava B. Springsteen "Glory Days"!

Nessun commento: